Vivo di accenti,
di sfumature,
non di false speranze,
ma di sentimenti…belli o brutti.
Vivo d’istinti e presentimenti,
ma di sentimenti…belli o brutti.
Vivo d’istinti e presentimenti,
d’esperimenti,
vivo di sogni
e voglia di realizzarli.
Vivo per lottare e non arrendermi,
per perdere piangendo
e vincere pentendomene:
ma non vivo mai rimpiangendo.
Vivo per sbagliare ed imparare,
per arrabbiarmi e poi capire.
per non smettere di crescere,
anche quando invecchierò.
Vivo per ascoltare e non per dimenticare,
per realizzare.
per realizzare.
per fare del mio meglio.
Vivo senza aspettative,
ma purtroppo non riesco a non avere pretese:
inconscia debolezza di ognuno di noi.
Vivo per cantare, camminare e parlare,
per sporcarmi le mani, credere e costruire,
per trasmettendo ciò che mi è stato lasciato.
Vivo in un mondo allo sbaraglio
che confina con l’ignoto dello spirito,
battendomi per giuste conquiste:
quelle che non fanno soffrire gli innocenti.
Nel caos,
seguo la mia strada ben segnata,
portando sempre con me una bussola che funzioni.
Non spreco sentimenti e
li vivo fino in fondo.
Pertanto,
non sopporto chi si ferma a metà
solo perché è troppo buio andare fino a là.
Vivo isolata,
eppur ho paura della solitudine,
ma temo ancor di più
perdere l’integrità della mia anima.