Dicono che le persone come me odiano parlare di sé, perché significa rendersi conto di cose che gli altri magari già sanno, ma alla fine lo fanno, perché tutti hanno bisogno di essere ascoltati, soprattutto le persone come me.
Dicono che le persone come me non riescono a raccontarsi, comunicano le cose profonde della loro anima solo scrivendo, quasi che il parlarne togliesse a quelle cose l’aurea magica che le rende proprie e singolari. Poi ci sono delle cose che non riescono nemmeno a scrivere e restano dentro di loro a macinare guerre e tristezze.
Dicono che le persone come me sono sensibili, più di chiunque altro, ma non lo vogliono far vedere, perché può essere pericoloso e per questo fanno le dure.
Dicono che le persone come me sono sole, perché tanto tutti le considerano forti, capaci di essere sole. Alla fine se ne fanno una ragione e capiscono che non si tratta di essere persone sole, ma di essere persone solitarie e di fatto è nella natura delle persone come me esserlo.
Dicono che le persone come me, in realtà di per sé, non sarebbero forti, ma sono state costrette a diventarlo, per difendere e portare avanti ciò in cui credono…gli altri pensino pure che siano cattive, che mettano paura: noi andiamo avanti.
Dicono che le persone come me hanno un animo buono, ma un cattivo carattere. Ma se ti interessano, se ci tieni a loro e cerchi di scoprirle veramente allora le persone come me sono capaci di regalarti il modo…o almeno ci provano.
Dicono che le perone come me sono ribelli, ma rispettano i limiti: è per questo che ottengono sempre tutto.
TO BE CONTINUED.....